Novità 2022 – Inquadramento normativo

In data 24 dicembre 2021 è stata pubblicata la Determinazione n. 493869/RU del Direttore dell’ADM (Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli) di concerto con il Direttore dell’Agenzia delle entrate e d’intesa con l’Istituto Nazionale di Statistica, avente ad oggetto le novità in materia di elenchi Intrastat.

La determinazione introduce rilevanti novità in materia di modelli Intrastat, che di seguito sono riepilogate, distintamente per tipologia di elenco:

  • Cessioni intracomunitarie di beni (Intra1bis) sono interessate dalle seguenti modifiche:
  1. La precedente colonna Natura transazione è disaggregata in due colonne, rispettivamente denominate: Natura transazione A e Natura transazione B. La compilazione di entrambe le colonne è obbligatoria per i soggetti che nell’anno precedente hanno realizzato un volume di spedizioni superiore a 20 milioni di euro (o che prevedono di realizzarlo in caso di inizio attività in corso d’anno). Per i restanti soggetti la compilazione della natura transazione può essere limitata alla sola colonna A oppure, a scelta, è consentito compilare entrambe le colonne Come si evidenzia dalla tabella sotto riportata, la natura transazione A ammette valori da 1 a 9 (ad esclusione del codice 6, non più previsto) mentre la natura transazione B è differenziata in funzione del valore assunto dalla transazione A. Così ad esempio a fronte della natura transazione A corrispondente a 1 (trasferimento di proprietà) sono presenti due possibili valori della natura transazione B, ossia 1 e 2.
Natura transazione A Natura transazione B
1 – Transazioni che comportano un effettivo trasferimento della proprietà dietro corrispettivo finanziario (Nota N1) 1 – Transazioni che comportano un effettivo trasferimento della proprietà dietro corrispettivo finanziario

2 – Scambi diretti con consumatori privati o da parte di questi (compresa la vendita a distanza)

2 – Restituzione e sostituzione di merci a titolo gratuito dopo la registrazione della transazione originaria 1 – Restituzione di merci

2 – Sostituzione di merci restituite

3 – Sostituzione (ad esempio in garanzia) di merci non restituite

3 – Transazioni che prevedono un trasferimento di proprietà, o che comportano un trasferimento di proprietà senza corrispettivo finanziario 1 – Movimenti da/verso un deposito (esclusi i regimi call-off stock e consignment stock)

2 – Spedizione in visione o in prova a fini di vendita (inclusi i regimi call-off stock e consignment stock)

3 – Leasing finanziario

4 – Transazioni che comportano un trasferimento della proprietà senza corrispettivo finanziario

4 – Transazioni finalizzate alla lavorazione per conto terzi (che non comportano un trasferimento della proprietà) 1 – Merci che devono ritornare nello Stato membro iniziale o nel paese esportatore

2 – Merci che non devono ritornare nello Stato membro iniziale o nel paese esportatore

5 – Transazioni successive a una lavorazione per conto terzi (che non comportano un trasferimento della proprietà) 1 – Merci che ritornano nello Stato membro iniziale o nel paese esportatore

2 – Merci che non ritornano nello Stato membro iniziale o nel paese esportatore

6- Il valore sei non è più previsto
7 – Transazioni finalizzate allo sdoganamento o successive allo sdoganamento (non comportanti un trasferimento della proprietà, relative a merci in quasi importazione o quasi esportazione) 1 – Immissione in libera pratica di merci in uno Stato membro con successiva esportazione verso un altro Stato membro

2 – Trasporto di merci da uno Stato membro a un altro Stato membro per sottoporre le merci al regime di esportazione

8 – Transazioni che implicano la fornitura di materiali da costruzione e di attrezzature tecniche nell’ambito di un contratto generale di costruzione o di genio civile per il quale non è richiesta alcuna fatturazione separata delle merci e per il quale è emessa una fattura per l’intero contratto
9 – Altre transazioni che non possono essere classificate sotto altri codici 1 – Locazione, prestito e leasing operativo per un periodo superiore a 24 mesi

9      – Altra

2. Si introduce il campo Paese di origine delle merci, da compilare per finalità statistiche.

3. Per spedizioni di valore inferiore a 1.000 euro, in luogo dello specifico codice di nomenclatura combinata, è possibile utilizzare il generico codice unico “99500000”.

  • Cessioni intracomunitarie in regime di “call off stock” (Intra1sexies)

Si introduce la nuova sezione 5 del modello INTRA1, riservata alle informazioni relative all’identità e al numero identificativo IVA del soggetto destinatario delle cessioni intracomunitarie in regime di call off stock.

  • Acquisti intracomunitari di beni (Intra2bis) sono interessati dalle seguenti modifiche.
  1. Si innalza il valore soglia a partire dal quale scatta l’obbligo di presentazione mensile degli elenchi riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni. Fino al 2021, la presentazione era obbligatoria se l’ammontare totale trimestrale per almeno uno dei quattro trimestri precedenti era uguale o superiore a 200.000 euro. A partire dal 2022, l’obbligo di presentazione mensile degli elenchi riepilogativi dei beni scatta se l’ammontare totale trimestrale di tali acquisti per almeno uno dei quattro trimestri precedenti è uguale o superiore a 350.000 euro.

2. Diventano facoltativi i campi relativi a Stato estero, Identificativo IVA del fornitore, nonché dell’ammontare in valuta dell’operazione.

3. La colonna Natura transazione è disaggregata in due colonne, rispettivamente denominate Natura transazione A e Natura transazione B. A tali due colonne sono applicabili le stesse regole precedentemente esposte con riferimento alle cessioni intracomunitarie di beni (Intra1bis).

4. Per spedizioni di valore inferiore a 1.000 euro, in luogo dello specifico codice di nomenclatura combinata, è possibile utilizzare il generico codice unico “99500000”.

  • Acquisti intracomunitari di servizi (Intra2quater) sono interessati dalle seguenti modifiche:
  1. Diventano facoltativi i campi relativi a Identificativo IVA del fornitore, Ammontare in valuta dell’operazione, Modalità di erogazione, Modalità di incasso e Paese di pagamento.

 

Modelli e istruzioni alla compilazione

In allegato alla Determinazione sopra citata sono stati approvati:

  • I nuovi modelli di elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie di cui all’art. 50 c. 6 DL 331/1993, che sostituiscono quelli approvati con Determinazione del Direttore dell’Agenzia delle Dogane, adottata di concerto con il Direttore dell’Agenzia delle Entrate e d’intesa con l’ISTAT, prot. n.22778 del 22 febbraio 2010
  • Il nuovo Allegato XI, relativo alle istruzioni per l’uso e la compilazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni e dei servizi resi e ricevuti, che sostituisce quello approvato con Determinazione del Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli prot. n.13799/RU dell’8 febbraio 2018
  • Il nuovo Allegato XII, relativo alle specifiche tecniche ed ai tracciati record degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni e dei servizi resi e ricevuti, che sostituisce quello approvato con Determinazione del Direttore dell’Agenzia delle Dogane, adottata di concerto con il Direttore dell’Agenzia delle Entrate e d’intesa con l’ISTAT, prot. n. 22778 del 22 febbraio 2010.

 

Decorrenza

Le disposizioni contenute nella Determinazione sopra citata si applicano agli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari aventi periodi di riferimento decorrenti dal 1° gennaio 2022.

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